IDROGRAFIA DEL TERRITORIO DI INZAGO


LA DISTRIBUZIONE DELL'ACQUA POTABILE NEL NOVECENTO A INZAGO - LA TORRE PIEZOMETRICA DELLE EX SCUOLE ELEMENTARI

Progetto elaborato nel 1927, per la realizzazione di un edificio capace di ospitare tutti i ragazzini di Inzago in età scolare che, fino a quel periodo, venivano ospitati in locali di vari edifici poco adatti a svolgere tale funzione. Come parte integrante del progetto era prevista la costruzione di una torre piezometrica che consentiva la distribuzione dell'acqua potabile ― pescata in profondità e non dalla prima falda acquifera ― alle abitazioni civili, dopo aver realizzato l'impianto della rete idrica comunale, le cui tubazioni si diramavano sotto il piano stradale. Nel disegno la torre piezometrica sta a sinistra ed è stata evidenziata con il colore giallo/verde.
Archivio comunale di Inzago.

A differenza dell'immagine precedente con il prospetto della facciata di ingresso delle nuove scuole elementari, in questo secondo disegno realizzato in assonometria, si ha una visione complessiva dell'insieme degli edifici, non trascurando di rappresentare in scala anche le sagome di alcune persone. In questo secondo disegno è possibile notare come il corpo della torre piezometrica non fosse perfettamente allineato con il blocco dell'edificio, ma sporga sul lato Nord di circa un metro. Si noti la bellezza e l'eleganza della torre piezometrica che si armonizza perfettamente nell'architettura di tutto l'edificio scolastico. Si noti, inoltre, come al centro della facciata di ingresso della scuola, fosse prevista una scenografica fontana d'acqua che, però, non venne realizzata.
Archivio comunale di Inzago.

Immagini che mostrano la realizzazione della torre piezometrica, la quale fu il primo blocco di tutto il complesso scolastico a essere costruito, al confine tra il giardino di villa Piola (nella cui area si trovava) e quello confinante a Nord di villa Cornaggia-Medici. L'acquedotto di Inzago divenne operativo nel 1929 e venne potenziato ― una trentina di anni dopo ― da una seconda torre serbatoio costruita in località cascina Giulia (per gli Inzaghesi di una certa età: la Cassinetta).
LA DISTRIBUZIONE DELL'ACQUA POTABILE NEL NOVECENTO A INZAGO - LA TORRE PIEZOMETRICA IN ZONA CASCINA GIULIA

La seconda torre piezometrica per l'acquedotto comunale di Inzago venne costruita nella seconda metà degli anni '50 del secolo scorso in zona cascina Giulia (Cassinetta), per potenziare l'impianto di distribuzione dell'acqua potabile in tutto il paese che, allora, contava circa seimila abitanti. La parte aerea della torre con il serbatoio dell'acqua sospeso, rimase in piedi fino ai primi anni del duemila.
LA DEMOLIZIONE DELLA TORRE PIEZOMETRICA IN ZONA CASCINA GIULIA NEI PRIMI ANNI DEL DUEMILA

Nei primi anni del Duemila, purtroppo, la parte aerea della torre piezometrica dell'acquedotto in località cascina Giulia venne abbattuta, lasciando solo la sua base cilindrica al suolo, all'interno della quale oggi vi sono delle moderne elettropompe che si autoregolano per il corretto mantenimento della pressione di esercizio della rete di distribuzione dell'acqua potabile e non necessitano più del serbatoio d'acqua sospeso. I suoi 50 anni di indefesso lavoro per garantire la distribuzione dell'acqua potabile a tutti i cittadini inzaghesi, non sono bastati a garantire la sua sopravvivenza come esempio di archeologia industriale del Novecento.