PELLAGROSARIO
PROVINCIALE ― IMMAGINI E TRAFILETTI DI GIORNALI
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L'edificio del
pellagrosario provinciale di Inzago appena completato, sul
terreno donato dall'avvocato Giovanni Facheris. In posa
davanti al cancello d'ingresso vi è l'architetto Giovanni
Giachi, che l'aveva progettato.
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L'inaugurazione
del Pellagrosario provinciale avvenne il 5 Ottobre 1890 e vide
la partecipazione di autorità civili e sanitarie che dovevano
presentarsi ― preferibilmente con abito da mattina ― presso la
barriera di Porta Venezia, per prendere posto sul tram a
vapore che li avrebbe condotti a Inzago. L'invito valeva anche
come biglietto per il viaggio di andata e ritorno ed era
firmato dal Presidente del comitato: il dottor Gaetano
Strambio.
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Articolo
comparso sul quotidiano "Il Secolo" il 6 Ottobre 1890
(il giorno dopo l'inaugurazione ufficiale), nel quale venne
dato il resoconto della giornata dell'inaugurazione del
Pellagrosario di Inzago, citando le numerose personalità
presenti e tutti i festeggiamenti preparati a Inzago. Il tram,
con tutti i vagoni di prima classe, era imbandierato e fu
accolto nelle stazioni della linea tranviaria a suon di
musica, quindi tutti gli invitati scesero a Inzago e
visitarono l'edificio del Pellagrosario. Finita la visita e i
discorsi delle varie personalità, tutti si spostarono presso
la piazza di Inzago dove assistettero a dei giochi ginnici
della società Pro Patria e furono ospitati presso le ville
Facheris e Franchetti, prima della partenza del tram per il
ritorno a Milano.
www.diginole.lib.fsu.edu
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Come
dimostra l'immagine precedente e quella pubblicata qui a
fianco (tratta dall'Illustrazione Popolare ― Giornale per
le famiglie, del 1890), sulle riviste dell'epoca venne
dedicato ampio spazio all'inaugurazione e all'apertura del
Pellagrosario di Inzago. Si trattava, infatti, di
un'istituzione a livello provinciale, quindi il bacino
d'utenza era assai ampio e come illustrano i dati statistici
annuali e i diari del dottor Friz, oltre alle persone che
abitavano nel territorio della Martesana e della Brianza, vi
erano dei ricoverati che provenivano dai paesi a Ovest di
Milano e da quelli rivieraschi lungo il Ticino. La degenza nel
Pellagrosario di Inzago non comportava solo la guarigione e la
riabilitazione dalla malattia, ma si coglieva l'occasione per
impartire ― in particolar modo ai giovani e ai ragazzi
pellagrosi ― delle lezioni di alfabetizzazione, di igiene,
nonché di apprendimento delle tecniche elementari per la
coltivazione degli orti e dei campi e per l'allevamento degli
animali.
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PELLAGROSARIO
PROVINCIALE - LIBRI E ARTICOLI
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Titolo
del libro: PELLAGRA - History, Distribution, Diagnosis,
Prognosis, Treatment, Etiology
Autore: STEWART R. ROBINSON
Numero di pagine: 272 (sono riportati solo il frontespizio
del libro e le 2 fotografie relative al Pellagrosario di
Inzago)
Formato: PDF
Note: libro pubblicato nel 1912 (e con edizioni
successive) dal dottore americano Stewart R. Roberts, il
quale aveva fatto un viaggio di studio in Italia per
visitare alcuni pellagrosari, tra cui anche quello di
Inzago. Nel libro sono state inserite un paio di immagini di
bambini pellagrosi in esso ricoverati (fotografie scattate
dallo stesso dottor Roberts, da notare che i ragazzi sono
tutti a piedi nudi). Nella fotografia sui gradini di accesso
al Pellagrosario, è presente anche il custode e una delle
suore addette all'assistenza degli ammalati.
www.archive.org
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Titolo
del libro: PELLAGRA
Autore: HENRY FAUNTLEROY HARRIS, M. D.
Numero di pagine: 462 (sono riportati solo il
frontespizio, la dedica e una pagina della bibliografia
del libro)
Formato: PDF
Note:
il libro è stato pubblicato nel 1919 ad Atlanta (USA) e
leggendo sia la dedica inserita nelle prime pagine nei
confronti del dottor Gaetano Strambio senior (1752-1831,
era probabilmente il nonno del dottor Gaetano Strambio
junior che presenziò l'inaugurazione del Pellagrosario di
Inzago), sia la bibliografia pubblicata a fine libro
dall'autore, nella quale compaiono due articoli del dott.
Friz (il cui cognome è stato riportato, però, nella forma
"Fritz"), si evince quanto siano stati fondamentali gli
studi, le ricerche e le esperienze maturati nei vari
pellagrosari italiani, tra i quali figura sempre citato
anche quello di Inzago.
www.archive.org
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Titolo
dell'articolo: L'ANDAMENTO SANITARIO A INZAGO TRA
OTTOCENTO E NOVECENTO
Autore: DARIO RIVA
Numero di pagine: 15
Formato: PDF
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Titolo del
libro: IL PRIMO PELLAGROSARIO DELLA PROVINCIA DI MILANO
INAUGURATO A INZAGO IL 5 OTTOBRE 1890
Autore: CARMELO CALCI
Anno di pubblicazione: 2017
Numero di pagine: 55
Note: Il libro descrive le vicende, i personaggi e le
motivazioni che resero possibile la realizzazione del
pellagrosario della Provincia di Milano nel territorio del
Comune di Inzago.
Il libro è presente anche nella pagina dei libri completi in
formato PDF, nella sezione "Libri che parlano di Inzago".
www.academia.edu
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CASA
BETLEM - IMMAGINI
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Fotografia
aerea del 1975 che sfuma sulle immagini satellitari del 2015
con gli attuali plessi scolastici e viceversa. Anche la
viabilità si è maggiormente articolata, con la strada di
circonvallazione a Nord di Inzago, realizzata alla fine degli
anni '70 del secolo scorso, che va a innestarsi sulla Padana
Superiore. Nelle fotografie aeree del 1975 è stato evidenziato
il "marcia-tram" che si trovava a fianco della carreggiata
della Padana Superiore e che passava rasente al muro di cinta
della struttura del Pellagrosario / Casa Betlem, sebbene nel
1975 il tram lungo la tratta di Inzago e di Cassano d'Adda
avesse già cessato il suo servizio, sostituito con i pullman
di linea.
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CASA
BETLEM - LIBRI E ARTICOLI
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Titolo del
libro: CASA BETLEM 1926 ― 1983
Autore: GIUSI TREZZI
Anno di pubblicazione: 2015
Numero di pagine: 38
Note: libro gentilmente messo a disposizione nella sua
versione integrale (formato PDF) per questo progetto da
Giusi Trezzi, appassionata cultrice e divulgatrice di storia
locale che collabora con l'associazione ASSIM. È la scuola
elementare frequentata dall'autrice e alla quale ha dato,
poi, il suo contributo di insegnante. l libro è ricco di
aneddoti, a volte spassosi, e illustra gli aspetti della
vita giornaliera che vi si svolgeva al suo interno. Nella
parte iniziale vi sono degli accenni alla nacita della
congregazione delle suore di casa Betlem, che gestirono per
molti anni la struttura di Inzago.
Questo libro è stato inserito ed è consultabile anche nella
sezione "Libri che parlano di Inzago".
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