LA
PIEVE DI GORGONZOLA - NOTIZIE E IMMAGINI
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Il "Liber
Notitiae Sanctorum Mediolani" di Goffredo da Bussero non
è di facile consultazione, in quanto gli elenchi non sono
basati sui nomi delle varie località, bensì sulle
intitolazioni delle chiese che bisogna, quindi, conoscere a
priori (per farsi un'idea di tali elenchi, si consulti in
questo sito lo stralcio del "Liber Sanctorum" di
Goffredo da Bussero nella sezione dedicata alle ex
chiese/cappelle di Inzago, sotto la voce di Sant'Apollinare).
Vengono qui visualizzate le tre pagine relative alla pieve di
Gorgonzola, che si trovano nell'edizione ragionata del "Liber
Sanctorum" di mons. Gualberto Vigotti, dove ― come già
spiegato ― l'inesistente località "Zigago" citata da Goffredo
da Bussero, deve essere interpretata come "Inzago". Se gli
elenchi di Goffredo da Bussero possono sembrare raggruppati in
maniera strana secondo il nostro modo di ragionare moderno,
nel libro di mons. Vigotti è l'orientamento della mappa
topografica relativa alla pieve di Gorgonzola che potrebbe
lasciare piuttosto perplessi: il Nord, infatti, si trova a
destra invece che in alto.
Edizioni Storia e Letteratura: copertina e pagg.
222-223-224
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Descrizione
sintetica e cronologica della pieve di Gorgonzola, così come
viene presentata sul sito dei Beni Culturali della Lombardia.
Il pregio di tali elenchi è l'estrema sintesi che permette di
individuare con immediatezza le date fondamentali e le
località che costituivano l'antica pieve di Gorgonzola, con il
successivo scorporo della parrocchia di Cernusco s/N e quella
di Inzago a formare due nuovi Vicariati foranei. Il Vicariato
foraneo di Gorgonzola cessò di esistere nel 1971, essendo
stato incorporato nel decanato di Melzo.
www.lombardiabeniculturali.it
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La pieve di
Gorgonzola contenuta nell'Atlante Topografico dello Stato di
Milano, pubblicato per editto della Real Giunta del Censimento
del dì 10 Giugno 1757, a Milano. L'Atlante, composto di 171
fogli, era dedicato all'imperatrice "MARIA THERESIA Dei
gratia Romanorum Imperatrix Regina Hungaria. Bohemiæ ecc.
Archidux Austria ecc. Dux Mediolani ecc.".
Nel 1757 l'ertremo confine a Ovest della pieve era costituito
da Cernusco s/N (allora Cernusco Asinario), mentre nel XIII
secolo, all'epoca della compilazione del "Liber Notitiae
Sanctorum Mediolani" di Goffredo da Bussero, anche
Vimodrone apparteneva alla pieve di Gorgonzola, per poi
passare alla pieve di Segrate.
Milano - Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli.
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Mappa disegnata
in occasione della visita pastorale del cardinale Ferrari alla
pieve di Gorgonzola, nel 1897. A tale data Cernusco s/N era
già stato scorporato dalla pieve di Gorgonzola, come vicariato
foraneo in loco. Un paio di decenni dopo, anche Inzago verrà
elevato a vicariato foraneo, scorporandolo dalla pieve di
Gorgonzola e assegnandogli le parrocchie di: Trecella,
Pozzuolo Martesana, Masate, Bettola di Pozzo d'Adda e
Groppello d'Adda. Nella mappa della pieve, si noti come a
Inzago il santuario della Beata Vergine del Pilastrello è
stato indicato come se fosse una frazione vera e propria,
mentre si è sempre trattato di una chiesetta campestre
isolata, a cui venne affiancato, nei primi decenni
dell'Ottocento, il cimitero comunale. Si noti, inoltre, il
palese errore nella denominazione del naviglio della
Martesana: nella mappa è stato indicato come canale Villoresi!
Archivio della Curia Arcivescovile di Milano
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Una doppia
immagine che mette a confronto la facciata dell'antica chiesa
pievana di Gorgonzola, con quella attuale. Purtroppo,
dell'antica chiesa al momento si conosce solo lo schizzo
abbozzato dall'architetto Simone Cantoni, (che ha progettato e
seguito i lavori di costruzione della nuova chiesa), nel quale
si evince una facciata a salienti con un pronao all'ingresso.
Il campanile risultava allineato alla facciata e, a destra, vi
è la presenza dell'oratorio dei Disciplini. La fotografia
sottostante, invece, è di inizio Novecento e mostra l'attuale
facciata della nuova chiesa assai articolata, con annesso il
mausoleo dei Serbelloni. L'interno della chiesa attuale è di
una luminosità e di una policromia che la rendono assai
gradevole sia ai fedeli che la frequentano quotidianamente,
sia ai visitatori che desiderino ammirarla. Le fondamenta
dell'antica chiesa giacciono sotto l'attuale sagrato, come si
può vedere nelle due immagini successive. Lo schizzo
dell'architetto Simone Cantoni è stato cortesemente segnalato
e fornito ad ASSIM da Cristina Ricci di Gorgonzola.
Archivio di Stato del Canton Ticino di Bellinzona ― Storia
dei Comuni della Provincia di Milano
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L'antica chiesa
pievana di Gorgonzola ― dedicata ai SS. Gervaso e Protaso ―
sfuma sopra le moderne immagini satellitari (Google-Earth,
anno 2015). L'immagine che si vede dell'antica chiesa è quella
disegnata nel Catasto di Carlo VI (1721), con orientamento
canonico, ossia con l'abside rivolta a Est, e l'ingresso dei
fedeli a Ovest. La chiesa venne completamente rifatta
nell'Ottocento dall'architetto Simone Cantoni a fianco della
precedente e risulta ruotata di 90 gradi rispetto alla chiesa
primitiva, essendo ora allineata indicativamente lungo l'asse
Nord-Sud. In tal modo, le fondamenta dell'antica chiesa
pievana risultano esattamente sotto l'attuale sagrato, come si
vede in questa immagine animata.
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Anche in questa
seconda immagine si vede l'antica chiesa pievana di
Gorgonzola, dedicata ai SS. Gervaso e Protaso che sfuma, in
questo caso, sopra le moderne immagini del Database
Geo-topografico (Geoportale della Lombardia, anno 2017). I
geometri / topografi impegnati nei rilievi catastali
settecenteschi hanno fatto un lavoro eccellente con gli
strumenti che avevano a disposizione, tuttavia non potevano
certo immaginare che, qualche secolo dopo, sarebbe stato
addirittura possibile fare simili confronti, evidenziando ogni
minima imprecisione nei loro rilievi. |
LA
PIEVE DI GORGONZOLA - ARTICOLI
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Titolo
dell'articolo: OSSERVAZIONI STORICHE SULLA PIEVE DI
GORGONZOLA DALLE ORIGINI ALLA CONTRORIFORMA
Autore: CLAUDIO M. TARTARI
Numero di pagine: 17
Formato: PDF
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IL
VICARIATO FORANEO DI INZAGO
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Il vicariato
foraneo di Inzago ha avuto origine nel 1918, quando l'allora
cardinale Andrea Carlo Ferrari di Milano scorporò Inzago con
alcune parrocchie ad esso confinanti dalla pieve di
Gorgonzola. ll parroco d'Inzago di allora, assunse il titolo
di prevosto e la chiesa parrocchiale divenne una chiesa
prepositurale.
www.lombardiabeniculturali.it
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